José Limón

José Limón (Culicán 1908 – Flemington 1972) è stato un noto danzatore e coreografo americano le cui creazioni fanno tutt’oggi parte dei repertori di compagnie quali Alvin Ailey American Dance Theatre, Nederlands Dans Theater, American Ballet Theatre.

Nel 1915 si trasferisce con la sua famiglia dal Messico a Los Angeles dove studia arte alla UCLA (University of California, Los Angeles). Nel 1928 si sposta a New York per studiare design, disciplina che poi abbandona per dedicarsi alla danza. In questo periodo inizia a seguire le lezioni di Doris Humprey, pioniera della modern dance, e nel 1930 entra a far parte della Humphrey-Weidman Company mentre nel frattempo danza in alcuni musical a Broadway. Ben presto crea diverse coreografie per la compagnia, inizialmente concentrandosi sull’esplorazione del movimento, poi vertendo verso temi legati alla sua contemporaneità, come in  Danza de la muerte, lavoro del 1937 ispirato alla guerra civile spagnola.
Nel 1940 si distacca dalla Humphrey-Weidman Company e torna in California per lavorare assieme a una ex danzatrice di Martha Graham, Mary O’Donnel. L’anno seguente sposa Pauline Lawrance, pianista, costumista e business manager della Humphrey-Weidman Company e nel 1942 torna a New York per riunirsi alla compagnia di Humphrey.
Nel 1946 fonda la José Limón Dance Company con la direzione artistica di Doris Humphrey, istituendo così la prima compagnia di modern dance il cui direttore artistico non fosse il suo stesso fondatore. In questo periodo approfondisce le sue ricerche stabilendo le basi del suo stile e della sua tecnica partendo da quella di Doris Humphrey, fall and recovery, e assimilando alcuni principi della tecnica classico-accademica. La Malinche (1949), composizione ispirata a una leggenda messicana, è la prima coreografia che Limón produce per la sua compagnia. Nel 1951 viene invitato a Città del Messico dall’Instituto Nacional de Bellas Artes per creare delle opere incentrate su temi messicani e, nello stesso anno, inizia a insegnare alla Juilliard School, uno dei maggiori centri di formazione sulle arti sceniche attiva a New York sin dal 1905. Successivamente la compagnia intraprende svariate tournée in Europa, Asia e Australia riscuotendo molto successo e diversi premi negli Stati Uniti. 

Alla morte di Doris Humphrey, nel 1958, Limón ne prende il posto come direttore artistico della José Limón Dance Company. Calca per l’ultima volta le scene nel 1969 danzando in The Moor’s Pavane, coreografia ispirata all’Otello di Shakespeare che viene considerata tra le sue creazioni più celebri assieme a There is a Time (1956), Missa Brevis (1958), The Winged (1966) e Psalm (1967). 

La sua carriera è stata accompagnata da molteplici riconoscimenti, tra cui anche diversi dottorati ad honorem. Negli ultimi anni della sua vita si è dedicato alla creazione coreografica e ha istituito la José Limón Foundation per tramandare la sua tecnica. [Elisa Pescitelli]

 

Fonti e Bibl.: Selma Jeanne Cohen, The Modern Dance: Seven Statements of Belief, Wesleyan University Press, Middletown 1966; Daniel Lewis, The Illustrated Dance Technique of José Limón, Princeton Book Company, Princeton 1984; Leonetta Bentivoglio, La danza contemporanea, Longanesi, Milano 1985; Barbara Pollack, Charles Humphrey Woodford, Dance is a Moment: a Portrait of José Limón in Words and Pictures, Princeton Book Company, Princeton 1993; Daniel Lewis, Lesley Farlo, José Limón, edited by Selma Jeanne Cohen, «International Encyclopedia of Dance», Oxford University Press, Oxford, 1998; José Limón, An Unifinished Memoir, edited by Lynn Garafola, Wesleyan University Press, Middletown 2001; June Dunbar, José Limón: The Artist Re-viewed, Routledge, London 2003; Susanna Reich, José! Born to Dance: The Story of José Limón, Simon & Schuster, New York 2005; Patricia Seed, José Limón and La Malinche. The Dancer and the Dance, University of Texas Press, Austin 2008; Joshua Legg, Introduction to Modern Dance Techniques, Princeton Book Company, Princeton 2011 (trad. it. Gremese Editore, Roma 2016).

Sitografia: Limón Foundation (URL: http://limon.org).