Sconosciuto

Edward Robert Dickson

Edward Robert Dickson (Quito 1880 – Newark 1922) è stato un fotografo attivo negli Stati Uniti tra gli anni Dieci e i primi anni Venti del Novecento. 

La sua avventura artistica è strettamente connessa a quella del pittorialismo americano, in particolare alla figura di Clarence H. White, suo maestro, guida e mentore.
Cresciuto in Ecuador, all’età di ventitré anni si trasferisce negli Stati Uniti dove inizia a lavorare per quella che sarebbe divenuta la “Otis Elevator Company” e allo stesso tempo si avvicina al movimento foto-secessionista.
Inizia a frequentare lezioni e dibattiti tenuti da Clarence H. White sulla pratica e la teoria dei processi fotografici discutendo dell’artisticità del mezzo, prima nella Little Book-Shop Around the Corner e, a partire dal 1914, nella prima sede newyorkese della scuola di White situata nella zona orientale del Greenwich Village. Dickson inizia in questo periodo a sviluppare un pensiero critico personale, esplicato nelle recensioni di mostre che scrive per la rivista «Photo Era», nella quale pubblica inoltre un tributo al suo maestro Clarence H. White.

Nell’ottobre del 1913 fonda e dirige la rivista «Platinum Print» che si identifica come «a journal of personal expression» e, come negli intenti di White, promuove lo statuto artistico della fotografia sperimentandone le possibili applicazioni commerciali. Nel periodico convergono i contributi fotografici e in forma scritta di affermati pittorialisti come Clarence H. White, Alvin Langdon Coburn, Karl Struss, Paul Anderson e molti altri, tra cui Max Weber, pittore e poeta statunitense.
Nel primo numero accanto al testo illustrativo Multiple Platinum Printing di Karl Struss appare la celebre fotografia di Dickson Design in Nature, dove emerge per contrasto la silhouette di un uomo inserita all’interno di una cornice eterea e bucolica, stampata con la virtuosa tecnica al platino, familiare ai fotografi pittorialisti e da cui trae il nome la stessa rivista.

L’anno decisivo per la sua avventura di autore e divulgatore della cultura fotografica è il 1916, quando fonda insieme a Clarence H. White, Gertrude Käsebier e Karl Struss la Pictorial Photographers of America (PPA), un’organizzazione dedicata alla promozione del pittorialismo e della fotografia come strumento artistico, attraverso la curatela di numerose mostre e pubblicazioni.
Il primo annuale del PPA include la riproduzione di una fotografia di Dickson, accompagnata da un suo articolo che illustra gli obiettivi e le responsabilità dell’organizzazione, a testimonianza della doppia natura della sua dedizione all’arte fotografica: la produzione autoriale, e la divulgazione dei saperi e delle conoscenze.
L’anno seguente Dickson lascia il lavoro di azienda e decide di dedicarsi esclusivamente alla pratica fotografica. Nel 1919 è incaricato dal consiglio delle arti di Newark di realizzare una serie di fotografie artistiche degli edifici pubblici della sua città. Nel 1920 viene nominato vicepresidente onorario della PPA e si tiene la sua mostra personale al Boston Camera Club, fortemente voluta da Clarence H. White.

L’ultima avventura editoriale a cui da vita è Poems of the Dance pubblicata nel 1921. Si tratta di un’antologia di odi, poesie, piccoli poemi dedicati alla danza da autori vari, tra cui celebri poeti, filosofi e scrittori sconosciuti, accompagnati dalle sue fotografie pittoriche realizzate in contesti naturali che denotano una perfetta armonia tra versi, forma e ritmo del corpo. La raccolta contempla un arco temporale che ha origine in Oriente, dalle antiche danze indù del 1500 a.C. fino a giungere al contemporaneo, ovvero al 1920 circa. Dickson muore due anni dopo, il 5 marzo 1922, all’età di soli quarantadue anni. [Giordana Citti]

 

Fonti e Bibl.: A collective vision: Clarence H. White and his students, edited by Lucinda Barnes, University Art Museum, Long Beach 1985; Pictorialism into Modernism. The Clarence H. White School of Photography, edited by Marianne Fulton, Rizzoli, New York 1996; Alison Nordström, Truth Beauty: Pictorialism and the Photograph as Art, 1845-1945, Douglas & McIntyre, Vancouver 2011; Christian A. Peterson, Pictorial Photography at the Minneapolis Institute of Arts, Privately printed, 2012; Clarence H. White and his world. The Art & Craft of Photography, 1895-1925, edited by Anne McCauley, Princeton University Art Museum, Princeton 2017; Samantha Marenzi, La danza sulla scena della fotografia pittorialista americana – 1915-1920, in La scena dell’immagine, a cura di Stefano Geraci, Raimondo Guarino, Samantha Marenzi, Officina Edizioni, Roma 2019.